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ISSN 2281-1966

Il morto stringe il vivo. Ovvero l’albero di famiglia nell’opera di Gipi

By Giancarlo Alfano

De LevaNel 2006 Gipi (Gianni Pacinotti) pubblica S., un graphic novel dedicato al padre Sergio, la cui controfigura narrativa è nominata, appunto, S. La storia è distinta in quattro capitoli, o sezioni, rispettivamente intitolate «S. mi dice», «31 agosto 1943», «counterstrike», «domeniche», e precedute da una tavola a pagina intera che mostra un ordinato panorama urbano stilizzato da cui si levano tre colonne di fumo. Fuori storia, con valore di sintesi e al tempo stesso come preludio narrativo, vi è dunque un’immagine che si accampa muta. Si gira la pagina, e inizia il racconto, che subito chiarisce la natura di quel fumo come la conseguenza di un bombardamento aereo: «S. mi dice che dal fumo che in quel momento sta avvolgendo il ponte...»; «Poi un’altra bomba, dice S., e un’altra (mamma mia) e allora si deve scappare»; «S. corre fino a quando non è fuori dalla nuvola di polvere e fumo. A quel punto si ferma e cosa succede? Succede che la città, dopo il bombardamento, non si riconosce più»

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